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Fedez, il chiarimento sulla barra Sinner/Hitler e la frecciatina sulle tasse a Montecarlo. "Non era un attacco al tennista"

Ospite a La Zanzara, il rapper milanese coglie l'occasione per spiegare il paragone che ha scatenato ondate di commenti negativi sui social

Claudia Boccucci

17 Settembre 2025, 12:34

Fedez, il chiarimento sulla barra Sinner/Hitler e la frecciatina sulle tasse a Montecarlo.  "Non era un attacco al tennista"

"Non è una critica a Sinner", esordisce così il rapper milanese che ieri ha pubblicato - tra le storie di Instagram - un'anteprima di alcune barre del suo nuovo singolo, in cui ha descritto il tennista "un purosangue italiano con l'accento di Adolf Hitler". Ospite a La Zanzara, Fedez ha tentato di spiegare il significato che si cela dietro a quelle parole, poco gradite ai milioni di fan del campione altoatesino. Il rapper ha annunciato che canterà il nuovo singolo durante i prossimi live in programma il 18 e il 19 settembre al Forum di Assago di Milano: "Il rap analizza l'attualità e quello che ci circonda, è solo un piccolo verso che fa parte della canzone". 

La polemica sulle tasse 

Chiarita la questione principale, Fedez riporta l'attenzione su Sinner, sottolineando che "lui è un grandissimo che paga le tasse a Montecarlo e non in Italia. È molto più ricco di me". Segue la battuta incalzante di Cruciani che punzecchiando il rapper aggiunge: "Se potessi anche tu lo faresti". "Subito - replica Fedez ironicamente .- Chi mette il becco in quello che succede in Italia poi però non può stare a Montecarlo, mi sentirei meno in diritto di pontificare. Secondo me a Jannik non importa nulla di quello che accade qui, è altoatesino e vive a Montecarlo...". Nel mentre, la frase ha fatto il giro del mondo, tanto che è stata riportata tempestivamente dai media argentini, spagnoli e americani, suscitando commenti di indignazione e reazioni forti. 

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