Mentre Disney+ centellina settimana dopo settimana le puntate della serie The Twisted Tale of Amanda Knox - prodotta dalla stessa Knox e incentrata sulla sua vicenda giudiziaria legata al delitto di Meredith Kercher -, l’americana torna a far parlare di sé. Stavolta non attraverso lo schermo, ma dal vivo, sul palco del Tacoma Comedy Club, nello Stato di Washington, con una performance tutta sketch e battute.
Ancora una volta al centro del racconto c’è l’Italia, e soprattutto la tempesta giudiziaria che la travolse dopo l’omicidio del 2007. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Knox ha diviso la propria vita in tre fasi: “quattro anni trascorsi in prigione in Italia, altri quattro impegnata nella serie Hulu The Twisted Tale of Amanda Knox, che racconta la sua vicenda, e quattro anni dedicati alla maternità”. Con tono autoironico ha chiuso lo spettacolo strappando risate e applausi: “Di tutte queste fasi, quella di madre è la più difficile”. Non è mancato un aneddoto familiare: Knox ha raccontato di un gioco inventato dalla figlia, “La mamma va in Italia”, che consiste nell’aggrapparsi alle sbarre di un parco giochi gridando “Fatemi uscire!”.
La vicenda che segnò la sua vita resta una delle più seguite e controverse della cronaca nera italiana: nel novembre 2007 la studentessa inglese Meredith Kercher fu uccisa a Perugia nell’appartamento condiviso con Knox. Seguirono anni di processi, ribaltamenti di sentenze e clamore mediatico internazionale. Knox e l’allora fidanzato Raffaele Sollecito furono inizialmente condannati, poi assolti in via definitiva dalla Cassazione nel 2015. L’unico condannato in via definitiva per l’omicidio fu Rudy Guede.
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Negli ultimi giorni, però, la sua storia ha riacceso l’eco della tragedia anche fuori dal palco. Su Instagram, Amanda Knox è apparsa indossando la stessa maglietta bianca con la scritta rossa All you need is love che portava durante il processo di primo grado a Perugia. Un dettaglio che non può non evocare la drammaticità di quei giorni, mescolando il registro leggero della stand-up comedy con la memoria di una vicenda che continua a dividere opinione pubblica e ricordi.