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Quella volta che Armani portò la moda italiana ad Hollywood con American Gigolò

Samira Solimeno

04 Settembre 2025, 20:00

Quella volta che Armani portò la moda italiana ad Hollywood con American Gigolò

Giorgio Armani e Richard Gere in American Gigolò

Un giovane Richard Gere prepara i propri vestiti canticchiando davanti al suo armadio dopo aver consumato una striscia di cocaina. La scandalosa scena in questione è probabilmente il momento più celebre del film American Gigolò di Paul Schrader, una delle opere più rappresentative del cinema degli anni '80.

American Gigolò non è diventato un film cult per la sua trama, quanto più per i suoi contenuti scabrosi. Ma a rendere il film iconico è anche la sua particolare estetica, quella dell'uomo sexy dallo stile rilassato, creata da Giorgio Armani. American Gigolò è il film attraverso cui il re della moda italiana, scomparso nella giornata di giovedì 4 settembre all'età di 91 anni, rivoluzionò per sempre il mondo dell'abbigliamento maschile.

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L'antefatto: perché questo film?

Nel 1980, anno in cui viene girato e rilasciato American Gigolò, Giorgio Armani era ancora all'inizio della sua carriera: il suo marchio era stato fondato solo cinque anni prima, dopo una serie di esperienze lavorative con altri brand. Fu il regista Paul Schrader a contattare lo stilista e sembra che la ragione che spinse Armani a lavorare al film fu John Travolta, scelto inizialmente per il ruolo del protagonista. Quando l'attore, reduce da un altro ruolo da bad boy in Grease, rifiutò la parte, subentrò l'allora sconosciuto Richard Gere. E il resto è storia.

La giacca destrutturata e il greige

Il gigolò di Richard Gere è un uomo che veste in un modo che unisce l'abito formale all'abbigliamento adatto a tutti i giorni, uno stile che trova la sua rappresentazione nella giacca destrutturata, priva di fodera interna e di imbottiture. Ma la novità di Armani sta anche nella palette cromatica neutra, che si discosta dagli scuri e ingessati abiti maschili dell'epoca. Colore di punta del film è il rivoluzionario greige, una sfumatura unica tra il grigio e il beige, inconfondibile caratteristica del lavoro pluridecennale di Armani.

L'eredità di Armani nel cinema

Non è sbagliato dire che Giorgio Armani abbia contributo a rendere Richard Gere una nuova stella di Hollywood. La sua prima collaborazione con il mondo del cinema si rivelò un tale successo, che lo stilista ha continuato a realizzare costumi per tuta la sua carriera, lavorando a più di 200 film, tra cui si ricordano titoli iconici come The Wolf of Wall Street, Quei Bravi ragazzi e The Social Network. Oggi decine di designer di moda come Miuccia Prada e Jonathan Anderson realizzano costumi cinematografici ma a farlo per primo fu Giorgio Armani.

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