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Re Carlo III in visita al nuovo ospedale oncologico di Birmingham. Gli aggiornamenti sul suo stato di salute e le parole ai pazienti

Il sovrano ha inaugurato il nuovo Midland Metropolitan University Hospital scambiando pensieri e battute con i medici e i pazienti presenti

Claudia Boccucci

04 Settembre 2025, 15:48

Re Carlo III in visita al nuovo ospedale oncologico di Birmingham. Gli aggiornamenti sul suo stato di salute e le parole ai pazienti

Foto da Instagram

Un dolore e un percorso che conosce bene, Re Carlo III ha scelto di visitare i medici e i pazienti del nuovo ospedale oncologico Midland Metropolitan University Hospitalvicino a Birmingham, in Inghilterra centrale - riprendendo così i suoi impegni pubblici post-estivi. Una visita attesa già da marzo, ma rimandata a causa degli effetti collaterali legati alle terapie a cui è sottoposto il sovrano, che dal 2024 - anno della diagnosi - combatte contro un tumore.

L'incontro con i pazienti 

Accompagnato dalla Regina Camilla, il monarca 76enne, che compirà 77 anni a novembre, ha trascorso la giornata interagendo con pazienti e personale medico, alternando momenti di leggerezza a riflessioni profonde. Durante l'incontro, Re Carlo ha dimostrato il suo caratteristico senso dell'umorismo britannico. Rivolgendosi a Jacqueline Page, una paziente 85enne, ha scherzato sull'età: "Non tutto nel nostro corpo funziona come prima quando superi i 70". Quando la donna ha ricordato di averlo visto per la prima volta circa mezzo secolo fa, durante una visita da erede al trono non ancora trentenne, il re ha aggiunto con un sorriso: "È terrificante come passa il tempo". A un altro paziente, che gli ha fatto notare il suo aspetto in ripresa, Carlo ha risposto con ottimismo: "Non me la passo troppo male, grazie". Non è mancato un momento di ironia quando, conversando con un degente, ha suggerito un sorso di "buon malt whisky, che mi dicono faccia bene al cuore", aggiungendo però che la decisione spettava ai medici. Il re ha anche manifestato solidarietà verso un paziente in attesa di una diagnosi di tumore alla prostata, sottolineando l'importanza dei controlli preventivi, un tema che gli sta particolarmente a cuore da quando ha reso pubblica la sua malattia per sensibilizzare l'opinione pubblica.

I messaggi di speranza

Durante la visita, Carlo ha espresso ottimismo sui progressi dei trattamenti oncologici moderni, incoraggiando i pazienti a mantenere viva la "speranza" anche nei momenti più difficili. "C'è una luce in fondo alla strada", ha detto, rivolgendosi a chi sta affrontando il percorso delle cure. Questo messaggio di resilienza e positività riflette l'approccio del sovrano alla propria battaglia contro il cancro, una condizione che Buckingham Palace ha confermato non essere alla prostata, pur senza rivelarne la natura esatta. Le cure, iniziate a febbraio 2024, proseguiranno anche nel 2025, ma i medici si dicono fiduciosi sui progressi compiuti. La visita al Midland Metropolitan University Hospital rappresenta un momento simbolico per Re Carlo, che da quando ha annunciato la sua diagnosi ha scelto di rompere con la tradizionale riservatezza della monarchia britannica sulla salute dei reali. La sua decisione di condividere pubblicamente la malattia, come dichiarato da Buckingham Palace, aveva l'obiettivo di "evitare speculazioni" e promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della prevenzione e delle cure oncologiche.

I prossimi impegni, da Harry a Trump

La visita di Birmingham precede il ritorno del re a Londra, dove si prepara a una serie di impegni istituzionali. Tra questi, spicca il possibile incontro con il figlio minore, il principe Harry, che dovrebbe arrivare dagli Stati Uniti l'8 settembre. Harry, che vive in California con la moglie Meghan e i loro figli dopo essersi allontanato dalla famiglia reale nel 2020, aveva già fatto ritorno a Londra nel febbraio 2024 per visitare il padre dopo l'annuncio della diagnosi. Sebbene i rapporti tra Harry e il resto della famiglia rimangano tesi, questo incontro potrebbe rappresentare un'occasione di riavvicinamento. Inoltre, Re Carlo si prepara ad accogliere il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un'inedita seconda visita di Stato nel Regno Unito, in programma dal 17 al 19 settembre. Trump, accompagnato dalla First Lady Melania, sarà ospitato al Castello di Windsor, dato che Buckingham Palace è attualmente inagibile per lavori di ristrutturazione fino al 2027. L'invito, consegnato dal primo ministro britannico Keir Starmer a febbraio, è stato descritto come un "enorme onore" dal presidente americano. Si tratta della prima volta che un leader riceve due inviti per una visita di Stato nel Regno Unito, dopo quella del 2019 con la regina Elisabetta II.

Un anno di sfide per la monarchia

Quest'ultimo anno è stato complesso per la famiglia reale britannica, segnato non solo dalla malattia di Re Carlo, ma anche dalla diagnosi di cancro della principessa del Galles, Kate Middleton, annunciata a marzo dello scorso anno. Kate, che ha completato il suo ciclo di chemioterapia a settembre 2024, ha recentemente visitato il Royal Marsden Hospital di Londra per ringraziare il personale medico e incontrare i pazienti, dichiarando di essere in remissione. La trasparenza sulla salute dei reali, un tempo tabù, sembra essere diventata una nuova norma sotto il regno di Carlo, che continua a bilanciare i suoi doveri di monarca costituzionale con le cure mediche. 
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