MUSICA
Un concerto con un chitarrista leggendario registrato in gran segreto nella Torre del Palazzo dei Priori di Todi ancora fresca di restauro. È quello che verrà svelato in anteprima assoluta giovedì 4 settembre, alle ore 18:30, alla Sala Vetrata dei Palazzi Comunali nell'ambito del Todi Festival, che ha inserito l'evento a sorpresa quale special event.
Si tratta in realtà di un progetto molto più articolato e impegnativo, frutto di mesi di lavoro in registrazione e montaggio. E che oltre a Todi coinvolge altre città dell'Umbria: Amelia, Assisi, Orvieto e Spoleto, ognuna attraverso un proprio gioiello. Sarà tutto reso pubblico per i frequentatori del Festival, prima che le cinque produzioni video vengano pubblicate a cadenza settimanale sul web.
Stiamo parlando di Experimental Vim, il progetto audiovisivo ideato e promosso da Visioninmusica, che fonde la forza evocativa della musica con la straordinaria bellezza del patrimonio culturale e naturale dell’Umbria. Realizzato senza pubblico e pensato per restituire allo spettatore un'esperienza intima e profondamente immersiva, il format giunge nel 2025 alla sua quarta edizione, consolidandosi come un fenomeno artistico di rilievo internazionale, che ha già raggiunto oltre mezzo milione di spettatori da tutto il mondo attraverso il proprio canale YouTube.
Protagonisti dell’edizione 2025 sono cinque artisti internazionali capaci di dare voce, ciascuno a modo suo, allo spirito del progetto. Il bassista spagnolo Vincen García, che mescola con naturalezza jazz, soul, funk e hip-hop, sarà al centro di una performance intensa e sofisticata in una delle sale di Palazzo Collicola a Spoleto, dove è ospitata l'opera La Serpe dell'artista Francesco Carone.
Il chitarrista americano Andy Timmons si è esibito a Todi, nella Torre del Palazzo dei Priori riaperta dopo un secolo: un luogo ricco di storia che diventa palcoscenico per la sensibilità melodica e la tecnica impeccabile di uno dei grandi nomi della chitarra contemporanea.
Il violinista serbo Stefan Milenkovich, noto in tutto il mondo per la sua versatilità interpretativa, ha portato la sua arte nel Bosco di San Francesco ad Assisi, bene FAI, immerso nell’opera di land art Il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto.
Quarto appuntamento con Antonio Lizana, sassofonista e cantante andaluso, insieme al ballerino di flamenco El Mawi de Cádiz, nel suggestivo scenario naturale del bacino del Rio Grande di Amelia, luogo del cuore FAI: un incontro tra jazz, flamenco e spiritualità.
A chiudere il ciclo i Mountain Men, travolgente duo blues-folk franco-australiano, con una performance ambientata in una delle grotte di Orvieto Underground, contesto unico dove la forza arcaica della roccia incontra la potenza del blues più autentico.
Girato in tecnologia 4K, riprese aeree, uso di steadycam e un'estetica cinematografica curata nei minimi dettagli, Experimental Vim si propone come un’esperienza capace di unire musica e immagine in un racconto sensoriale profondo, dove ogni nota amplifica la bellezza dei luoghi e ogni paesaggio diventa una cassa armonica per l’espressività degli artisti.
Con quasi 7 milioni di visualizzazioni, il canale YouTube di Visioninmusica rappresenta una vetrina internazionale per contenuti culturali esclusivi, veicolo privilegiato per la diffusione della creatività italiana e per la promozione del territorio umbro su scala globale.
In questi anni, infatti, Experimental Vim ha costruito un mosaico audiovisivo di grande impatto, esplorando i territori della provincia di Terni e Perugia attraverso 16 produzioni originali che hanno coinvolto nove comuni umbri (Spoleto, Todi, Terni, Orvieto, Narni, San Gemini, Ferentillo, Sant’Anatolia di Narco e Piediluco). Tra gli artisti ospitati nelle passate edizioni figurano nomi come Mike Dawes, Tigran Hamasyan, Ana Carla Maza, Paul Gilbert, Federico Mondelci con la sua orchestra giovanile e Matteo Mancuso, talento italiano già affermato a livello internazionale.
L'attesa è ora dunque per le cinque nuove produzioni che verranno via via pubblicate tra settembre e ottobre. Cinque produzioni concepite per raccontare luoghi straordinari attraverso l’intervento di artisti d’eccezione. Todi Festival farà da palcoscenico a questo progetto che si configura come un’esperienza che va oltre il semplice concerto, dove la musica non solo si adatta allo spazio, ma lo interpreta, lo trasfigura, innescando un circuito virtuoso tra arte, paesaggio e suggestione visiva.
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