Sabato 06 Dicembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Attualità

Ricostruzione, Guido Castelli: "Con il decreto Valditara più docenti e fondi per le scuole del sisma fino al 2029"

Redazione Web

21 Agosto 2025, 12:51

Ricostruzione, Guido Castelli: "Con il decreto Valditara più docenti e fondi per le scuole del sisma fino al 2029"

Guido Castelli, Commissario straordinario per la Ricostruzione post-sisma 2016

Guido Castelli, Commissario straordinario per la Ricostruzione post-sisma 2016, accoglie con soddisfazione il decreto firmato da Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito che assegna nuove risorse per l'attivazione di posti di docenti, personale Ata e dirigenti scolastici, anche in deroga ai vincoli normativi, nelle aree colpite dai terremoti del 2016 e 2017 in Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, Campania e nei Comuni dell'isola d'Ischia.

Nel 2023 i fondi destinati alle istituzioni scolastiche coinvolte erano stati potenziati, passando da circa 2,4 milioni a oltre 4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, e confermati a 2,4 milioni per il 2029. "Mantenere i servizi scolastici nei territori colpiti dal sisma – sottolinea il Commissario – significa dare una garanzia di futuro alle comunità che hanno scelto di restare, assicurare un’istruzione di qualità ai nostri ragazzi e dare sostanza agli edifici che abbiamo già ricostruito e a quelli oggi in fase di cantiere. Una scuola funzionante non è solo un servizio, ma un presidio di comunità, di identità e di vita sociale. Grazie alla tempestività di questo provvedimento, che incrementa e stabilizza i fondi già previsti, le scuole dei territori interessati avranno risorse certe fino all’anno scolastico 2028/2029, l’organico sisma sarà subito riconosciuto nell’imminente anno scolastico 2025/2026 alle porte e gli USR potranno lavorare con celerità alla formazione delle classi in deroga".

"La ricostruzione – conclude il Commissario – non è fatta soltanto di muri e cantieri, ma soprattutto di persone e comunità che in quei luoghi crescono e scelgono di rimanere. Con queste risorse diamo un orizzonte chiaro e concreto: scuole piene, attive e vive, che sono la prima vera garanzia di rinascita, senza lasciare indietro nessun bimbo".

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie