Scomparsi trenta gatti a Cogne, due sarebbero stati ritrovati senza vita. Allarme tra i proprietari e taglia di mille euro sul serial killer

Sarebbero circa trenta i gatti scomparsi nell'ultimo mese a Cogne, in Valle d'Aosta. Le segnalazioni - secondo quanto riportato da la Repubblica - sono tutte concentrate nel centro storico e nella frazione di Lillaz, a pochi chilometri dal paese. Le prossime mosse per scovare il responsabile sarebbero una taglia da mille euro e un profiler - esperto specializzato nel tracciare identikit. 

A seguito delle numerose denunce di smarrimento arrivate nelle scorse settimane ai vigili urbani e ai carabinieri di Cogne, è stata aperta un'inchiesta in procura per la scomparsa degli animali. Nel frattempo i social si sono riempiti di richieste disperate da parte dei padroni, tra cui tanti villeggianti che si dicono spaventati per la sicurezza dei loro amici a quattro zampe.

"Ci risultano trenta gatti scomparsi, due sarebbero stati ritrovati senza vita nei cassonetti mentre di un terzo, una gatta di nome Genepy, è stato trovato solo il collare munito di un dispositivo bluetooth per segnalare la posizione" - racconta a la Repubblica Lorenzo Croce, presidente dell'associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), che in queste ore ha annunciato la ricompensa di mille euro e l'intenzione di ingaggiare un profiler, per fare chiarezza sulla vicenda.

"Si è parlato di investimenti di auto ma sarebbero troppi o anche dell'attacco di lupi o altri animali selvatici. Non escludiamo alcuna ipotesi ma, date le circostanze, secondo noi c'è un grosso rischio che ci sia dietro la mano di una persona. Un collare non può finire da solo a 40 metri da casa". Intanto, il sindaco Franco Allera minimizza la situazione: "È solo qualcuno che ha perso il gatto, qui succede che alcuni si allontanino avvicinandosi anche alle auto e il rischio di investimenti".