Dona pupazzi e palline dopo la morte della sua cagnolina: “Al Lido Tevere i cani giocano in memoria della mia Kami”

La sua cagnolona non c’è più e per ricordarla ha deciso di rendere felici altri amici a quattro zampe. E così, Alide Benedetta Milani – giovane donna umbertidese – ha costruito un grande contenitore in legno, l’ha riempita di pupazzi e palline da tennis per poi posizionarlo a pochi passi dall’ingresso del parco Lido Tevere. Il tutto in memoria della sua adorata Kami, bellissimo incrocio tra un Golden retriever e uno spinone, venuta a mancare questa primavera a 16 anni.

Grazie a questa iniziativa, ogni cagnolino umbertidese può divertirsi in uno degli angoli verdi più belli della città. Racconta Benedetta: “Quello con Kami è stato un amore incondizionato. Con lei ho vissuto quasi metà della mia vita. Facevamo lunghe passeggiate, la portavo a correre con me. Era una giocherellona conosciuta da tutti, tanto da diventare una vera e propria mascotte del centro storico”. L'ultimo anno è stato molto faticoso: Kami si è ammalata e in pochi mesi ha perso l’uso della zampe. “Non ha mai perso la sua verve – dice ancora Milani – A maggio però si è aggravata. L’ultimo giorno di vita, il 18, ha aspettato che tornassi dal lavoro e se ne è andata tra le mie braccia”.

Dal lutto, ecco nascere un’idea di gioia: “Ho voluto trasformare questo dolore in qualcosa di vivo, di fare qualcosa in sua memoria – aggiunge – Guardavo i suoi giochi, ancora custoditi in casa, rimasti inutilizzati e ho pensato che sarebbe stato bello se altri cagnolini li avessero utilizzati. La mente è andata subito al suo parco preferito, al Lido Tevere, quello in cui andavamo tutti i giorni, dove Kami correva, giocava e ha vissuto momenti felici. Così ho voluto costruire questa bellissima scatola e riempirla con tutti i suoi giochi e tante palline gialle; alcune ne avevo in casa e altre mi sono state regalate dal Circolo tennis Umbertide”.

Un gesto nobile, quello di Benedetta, sbocciato – afferma – dal desiderio “di condividere cose belle e magari di ispirare altre persone a fare lo stesso per il bene di cani, gatti e di qualsiasi essere vivente. Loro veramente ci danno tanto, non chiedono niente in cambio. Sono degli esseri speciali”.
E infine: “Bisognerebbe sensibilizzare le persone al rispetto degli animali. A volte basta veramente poco per rendere felice il prossimo, umano o animale che sia, per dare un gesto di amore. Anche una cosa semplice può diventare speciale se fatta col cuore”, conclude Benedetta.