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TRASPORTI

Tpl Perugia, piano per il deposito dei bus: dopo la scelta di Vestricciano ecco svelato il progetto

Immobile unico per gli uffici e interventi per il rischio idrogeologico

Alessandro Antonini

26 Luglio 2025, 15:19

Tpl Perugia, piano per il deposito dei bus:  dopo la scelta di Vestricciano ecco svelato il progetto

Il nuovo deposito dei bus elettrici che sorgerà a Vestricciano, nell'area attigua al deposito del Metrobus, è nell'area che per consumo di suolo, funzionalità logistica e costi è stata considerata la più appetibile tra le ipotesi in campo.

Sono questi i tre criteri individuati da Regione e Comune di Perugia per la scelta della location tassello chiave dell'attesa gara del Tpl.

Si tratta dell'area in cui già insiste il cantiere per il deposito temporaneo del Brt e che una volta completato il sito sarebbe dovuto essere oggetto di riambientazione. Collocando lì il deposito per i nuovi autobus urbani (che sarà più piccolo - fanno sapere da Palazzo dei Priori - rispetto a quello di Pian di Massiano dedicato agli autobus extra urbani) si avrebbe un consumo di suolo ridotto rispetto ad un'area intonsa, si avrebbe una funzionalità logistica evidente con l'accorpamento in un unico edificio degli uffici del Metrobus e della società che gestirà i bus.

Non ultimo l'aspetto dei costi: parte dell'appezzamento è già di proprietà di Umbria mobilità.

Gli uffici del Comune avevano anche valutato di individuare come sito idoneo l'ex Rasimelli e Coletti lungo via Soriano, a Sant'Andrea delle Fratte, ma ci sarebbero problemi autorizzativi rispetto a una procedura non ancora disincagliata.

Sul fronte idrogeologico sono già stati effettuati interventi per ridurre il rischio: è stato realizzato un rilevato, con un fosso di sicurezza e una recinzione. Resta il nodo della viabilità.

Gara in ritardo

L'individuazione del nuovo deposito era uno dei tasselli mancanti per la gara del Trasporto pubblico locale. Criticità evidenziata anche dalla sezione controllo della Corte dei conti in occasione del giudizio di parifica del bilancio della Regione.

"Come è ben noto - è scritto nella relazione della Corte dei conti - i servizi contrattualizzati del Tpl si trovano ancora in regime di prorogatio, sebbene scaduti da oltre un decennio. Allo stato attuale risulta essere in corso il bando di gara europeo per il nuovo affidamento dei servizi pubblicato dall'Agenzia unica il 22 marzo 2024, della durata di otto anni e suddiviso in quattro lotti, dove l'avvio degli stessi servizi viene previsto a partire dal 30 giugno 2026".

Al 28 giugno 2024 sono stati registrati tredici operatori economici che hanno presentato le proprie manifestazioni di interesse alla gara, tutte risultate definitamente ammesse in data 10 aprile 2025 dalla Commissione appositamente costituita per la verifica del possesso dei relativi requisiti.


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