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Perugia scende in campo in aiuto di Cuba: ecco la nuova campagna di raccolta dei medicinali nelle farmacie comunali

L'iniziativa durerà fino a dicembre. L'ambasciatrice in Italia, Mirta Granda Averhoff: "Il blocco americano ci mette in difficoltà"

Gabriele Burini

18 Giugno 2025, 18:13

Perugia scende in campo in aiuto di Cuba: ecco la nuova campagna di raccolta dei medicinali nelle farmacie comunali

L'ambasciatrice della Repubblica di Cuba in Italia, Mirta Granda Averhoff (foto Belfiore)

Se Cuba ha aiutato la sanità italiana più volte, prima durante i mesi più duri della pandemia e poi, dal 2022, stringendo un accordo con la Regione Calabria con 400 medici operativi in 29 ospedali del territorio (“Oggi i bambini ricoverati disegnano le facce dei nostri professionisti”, ha detto Luis Enrique Pérez Ulloa, ematologo, capo delegazione dei medici di Cuba in Calabria); adesso è Perugia ad andare incontro al paese sudamericano. Fino a dicembre in tutte le farmacie AFAS e nella parafarmacia sanitaria AFAS sarà possibile acquistare medicinali senza obbligo di ricetta e prodotti per la medicazione per donarli a favore della popolazione cubana, nell’ambito della campagna Cura senza confini, un farmaco per Cuba, realizzata da AFAS con AsiCuba Umbria e con il patrocinio del Comune; e presentata ieri a Palazzo dei Priori dalla sindaca Vittoria Ferdinandi, dall’ambasciatrice della Repubblica di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff, da Luis Enrique Pérez Ulloa, dal presidente di AFAS Damiano Marinelli e dal direttore generale Raimondo Cerquiglini, e dal presidente di AsiCuba Umbria, Fabio Faina.

Il progetto è finalizzato ad aiutare la popolazione cubana, che sta vivendo un momento difficile per la mancanza di farmaci essenziali, cure per le malattie croniche e attrezzature per interventi chirurgici. “Per noi è motivo di orgoglio e onore -ha spiegato Ferdinandi - È un momento storico in cui la geopolitica internazionale ci racconta guerre e conflitti, mentre Cuba è un grande faro di speranza e umanità, che non manda bombe ma medici, come diceva Fidel Castro”. Ferdinandi ha quindi rivolto un sentito ringraziamento ad AsiCuba perché tiene vivo il rapporto di fratellanza tra Umbria e Cuba, nonché ad AFAS per aver accolto l’invito a portare avanti il progetto solidale. “A Cuba a causa del blocco americano mancano i farmaci e tutto il materiale che serve per produrli - ha detto l’ambasciatrice Mirta Granda Averhoff - In Italia e in Umbria abbiamo molti amici, i nostri due popoli sono molto simili e ringrazio AsiCuba, la Città di Perugia e l’azienda delle farmacie comunali per questo importante gesto di solidarietà nei confronti del nostro popolo”. “Ci stiamo impegnando e ci impegneremo - ha confermato il presidente AFAS, Damiano Marinelli - per raggiungere il risultato prefissato, ma, soprattutto, per sensibilizzare i nostri concittadini sulla situazione cubana e su ciò che Cuba fa per il resto del mondo”. Il direttore generale di AFAS, Cerquiglini, ha quindi spiegato di aver accolto con favore “la proposta di AsiCuba di realizzare la campagna di raccolta di farmaci a favore di Cuba, al momento per sei mesi ma non è escluso che possa proseguire anche oltre la fine dell’anno”. Questa campagna “si propone come risposta alla generosità dei medici cubani che durante la pandemia sono venuti nel nostro Paese per fornire aiuto al sistema sanitario italiano - ha spiegato il presidente di AsiCuba, Fabio Faina - e che, tuttora, stanno dando un supporto fondamentale alla sanità calabrese”.

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