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La scuola che perde pezzi, raccolte 1.586 firme. Barcaioli: "A Ponte San Giovanni è crisi profonda: serve soluzione di buon senso"

L'assessore regionale all'Istruzione ha incontrato una delegazione di genitori e docenti dell’Istituto Comprensivo Perugia 12: "Riferiscono di un clima di crescente difficoltà"

Alessandro Antonini

17 Giugno 2025, 14:40

L'assessore Fabio Barcaioli

L'assessore Fabio Barcaioli

"Ho incontrato una delegazione di genitori e docenti dell’Istituto Comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni che mi hanno consegnato 1.586 firme a sostegno di una richiesta chiara: affrontare con serietà e responsabilità una situazione che da troppo tempo compromette il funzionamento della scuola e il benessere della comunità scolastica". Così l'assessore regionale all'Istruzione Fabio Barcaioli sul caso della scuola di Ponte San Giovanni che perde iscritti. E che è diventato un caso.

"Ponte San Giovanni - continua Barcaioli - è un territorio che conta oltre 20.000 abitanti e la scuola dovrebbe essere il centro della vita cittadina, luogo di incontro tra generazioni, esperienze e culture. Siamo preoccupati perché in una realtà così delicata si è aperta una crisi così profonda. Da mesi arrivano segnalazioni di un progressivo logoramento del clima all’interno dell’Istituto, con pesanti ricadute sul lavoro quotidiano degli insegnanti, sulla serenità delle famiglie e sul benessere degli studenti".

Genitori e docenti "riferiscono un clima di crescente difficoltà che ha portato molti genitori a non iscrivere più i propri figli all'istituto, mentre diversi insegnanti, scoraggiati, stanno chiedendo il trasferimento. Auspico una soluzione che nasca da una valutazione attenta, fondata sul buon senso e sul principio che l’istruzione è un diritto da garantire in condizioni di equilibrio e fiducia reciproca. A Ponte San Giovanni serve una scuola che non sia teatro di conflitti, ma spazio di costruzione condivisa", conclude l'assessore.

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