Ok a cani e gatti in aereo accanto ai padroni. Francesconi: "L'Italia sempre più sensibile ai diritti degli animali"
Una svolta epocale che, a partire da lunedì 12 maggio, rivoluzionerà il modo di viaggiare nei cieli italiani. La nuova misura è stata approvata anche dall'Enac
Via libera a cani e gatti in aereo accanto ai loro padroni
La Guardia nazionale ambientale esprime grande soddisfazione per la svolta epocale che, da lunedì 12 maggio, rivoluzionerà il modo di viaggiare nei cieli italiani. Grazie alla nuova normativa approvata dall’Enac (Ente nazionale aviazione civile), cani e gatti, anche di grossa taglia, potranno finalmente salire a bordo degli aerei di linea e viaggiare accanto ai loro padroni, seduti in cabina come veri passeggeri.
Niccolò Francesconi, dirigente generale del Settore Fondamentale della Guardia nazionale ambientale, accoglie "con entusiasmo questo cambiamento, frutto di un impegno volto a migliorare il benessere degli animali da compagnia e garantire maggiore serenità ai loro padroni. È una vittoria per milioni di italiani che, fino a oggi, hanno dovuto affrontare viaggi con il timore che i loro amici a quattro zampe soffrissero.
Questa nuova regolamentazione, voluta dal ministero delle Infrastrutture e dal suo vertice, rappresenta un significativo passo avanti per la civiltà del viaggio. Cani e gatti - continua - potranno viaggiare in cabina all’interno di trasportini adeguati, collocati sui sedili e fissati con la cintura o con altri sistemi di ancoraggio. La vera rivoluzione sta nella rimozione dei limiti rigidi sul peso: l’unico criterio sarà che il totale di animale e trasportino non superi quello previsto per un passeggero medio.
La Guardia nazionale ambientale - aggiunge Niccolò Francesconi - ha sempre sostenuto misure a tutela della dignità e del benessere degli animali e questa decisione rappresenta un traguardo fondamentale. L’Italia si dimostra ancora una volta sensibile ai diritti degli animali. Guardiamo a questo cambiamento con ottimismo, consapevoli che la tutela degli animali è un elemento imprescindibile per una società più giusta ed attenta al benessere di tutti. Con questa nuova regolamentazione, il cielo si apre non solo ai viaggiatori umani, ma anche ai loro fedeli compagni di vita, rafforzando quel legame indissolubile tra uomo ed animale che da sempre - conclude - caratterizza la nostra cultura".