Politica
Palazzo Cesaroni, sede della Regione
L’assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato la proposta della Commissione di inchiesta ‘Analisi e studi su criminalità organizzata ed infiltrazioni mafiose, corruzione, riciclaggio, narcotraffico e spaccio di stupefacenti’, istituendo l’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità.
Illustrando l’atto amministrativo prima del voto, il presidente della Commissione, Fabrizio Ricci, ha spiegato che “si tratta di uno strumento importante per lo svolgimento dei lavori della Commissione antimafia e di raccordo tra l’istituzione e la società civile, visto che è composto da associazioni, sindacati e organizzazioni di impresa. Uno spaccato della società civile da cui arrivano spunti preziosi e proposte utili nell’ambito del lavoro sinergico che si svolge tra Commissione e Osservatorio. Un tratto importante anche nei lavori svolti negli anni passati e che ha portato a conseguire risultati importanti, in particolare per quanto riguarda i beni confiscati alla criminalità".
"A questo proposito ricordo che il 17 maggio, ad Acquasparta, verranno consegnati gli appartamenti confiscati ad un clan mafioso e ora destinati all’edilizia popolare per giovani coppie. Attraverso l’Osservatorio il Consiglio regionale potrà migliorare la sua azione di analisi e studio rispetto ai fenomeni legati alla criminalità organizzata, al narcotraffico e alla corruzione, che sono gli ambiti di cui si occupa la Commissione che presiedo", conclude Ricci.
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