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Truffa del falso SPID: ecco come i truffatori rubano stipendi e pensioni con un click. Scopri i cinque consigli per proteggere i tuoi dati

Annalisa Ercolani

05 Aprile 2025, 16:52

Truffa del falso SPID: ecco come i truffatori rubano stipendi e pensioni con un click. Scopri i cinque consigli per proteggere i tuoi dati

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, noto come SPID, è stato recentemente preso di mira dai truffatori, che sfruttano la possibilità di attivare più identità per lo stesso individuo utilizzando numeri di telefono e indirizzi e-mail diversi. Questa tecnica consente loro di creare un secondo profilo attivo, attraverso il quale possono accedere a dati sensibili delle vittime, deviare stipendi, pensioni e rimborsi fiscali, aprire conti correnti o avviare attività economiche a nome di cittadini ignari.

"Con lo Spid si può persino cambiare l'Iban nel portale dell'Agenzia delle Entrate, deviando i rimborsi fiscali", ha spiegato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici. "Oppure aprire conti correnti per operazioni illecite. È evidente che serva un intervento normativo e un rafforzamento delle misure di sicurezza da parte dei gestori di identità digitale". L'associazione Codici ha lanciato l'allarme, avvertendo sul suo sito ufficiale: "Si tratta di una frode che sta colpendo diversi ignari cittadini, che scoprono di essere vittime di un raggiro quando il danno ormai è stato fatto e porvi rimedio non è semplice". Spesso, le vittime scoprono l'inganno solo quando si verificano movimenti sospetti sui conti bancari o accrediti mancanti.

Come ha sottolineato Giacomelli, i cybercriminali approfittano dei dati personali rubati online per effettuare operazioni criminali, sottolineando che "parliamo di azioni molto pericolose. Con lo Spid, per esempio, si può accedere al Cassetto Fiscale dell’Agenzia delle Entrate e cambiare l’Iban, dirottando eventuali rimborsi per le tasse. È chiaro che il primo passo spetta ai gestori di questi servizi, che devono rafforzare le misure di sicurezza".

Per proteggersi da queste truffe sempre più sofisticate, è fondamentale adottare buone abitudini digitali. Attivare l'autenticazione a due fattori per lo Spid e cambiare regolarmente la password sono azioni essenziali, evitando di utilizzare la stessa password per account diversi. Inoltre, è sconsigliato inviare documenti di identità via mail o tramite app di messaggistica, poiché espongono i dati personali al rischio di furto. Sul fronte bancario, attivare gli alert per ricevere notifiche su ogni movimento effettuato sul conto o tramite le carte può aiutare a identificare tempestivamente attività sospette. In caso di sospetto di truffa, è cruciale bloccare immediatamente le carte di debito e credito, denunciare alle autorità competenti e richiedere nuove credenziali.

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