Pronti 17 milioni di euro
Alberto Barachini, sottosegretario all'Editoria
“Abbiamo a cuore il futuro delle edicole, presidio fondamentale di democrazia, pluralismo e tutela dei territori. Per questo stiamo lavorando a misure di sostegno per il settore e per tutta la filiera editoriale”. Lo dichiara il sottosegretario Barachini che ha dialogato con i rappresentanti degli edicolanti e della distribuzione dei prodotti editoriali.
“Un confronto proficuo - continua il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, Alberto Barachini -, che ci consentirà a breve di emanare un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con incentivi sia per le edicole, sia per gli esercizi commerciali che hanno punti vendita dedicati, sia per i distributori”.
Barachini non ha dubbi e va avanti deciso nella battaglia, che sta sostenendo da tempo, per gli aiuti alle edicole. Aiuti concreti, non chiacchiere, tanto che si parla con insistenza anche di cifre: 17 milioni di euro per le spese sostenute nello scorso anno, 7 in più di quelle stanziate per far fronte alle spese del 2023. Insomma, il sottosegretario ha preso di punta la questione e ha messo in moto le leve governative nel tentativo di salvare le edicole e tutto il mondo che opera accanto ai punti vendita.
Il decreto in arrivo è pronto a dare un segno concreto di aiuto proprio a tutti i punti vendita, compresi quelli che operano nei centri commerciali, senza dimenticare i distributori. Ma nel Dpcm sono previste pure somme per tutta la filiera editoriale. E’ quanto si è appreso, a chiare note, dall’intervento del sottosegretario durante l’Osservatorio sul giornalismo digitale tenutosi nella giornata di lunedì nella sede dell’Ordine nazionale dei giornalisti a Roma.
Nel corso dell’assemblea si è parlato anche di misure concrete per aiutare la popolazione anziana che chiede con insistenza la presenza delle edicole, soprattutto nei piccoli centri. E’ stato messo in evidenza, però, come da sole le somme in arrivo dallo Stato non possano essere sufficienti per risolvere la questione che è molto più complessa di quanto si possa immaginare.
Il problema della progressiva chiusura delle edicole era stato sollevato con forza, nei giorni scorsi, anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è dimostrato molto sensibile alla questione.
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