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LA VICENDA

Polemica sull'alloggio popolare Aler a Milano per Stefano Tacconi, l'ex portiere della Juventus: ecco come sono andate le cose

Annalisa Ercolani

13 Febbraio 2025, 19:05

Polemica sull'alloggio popolare Aler a Milano per Stefano Tacconi, l'ex portiere della Juventus: ecco come sono andate le cose

Stefano Tacconi

Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, vive da circa un anno e mezzo in una casa popolare Aler a Milano. La sua situazione abitativa è emersa dopo l'aneurisma cerebrale che lo ha colpito nell'aprile del 2022, un evento che ha segnato profondamente la sua vita. Come riportato da Il Giorno, sua moglie, Laura Speranza, ha partecipato a un bando per l'assegnazione di un alloggio, chiuso il 17 aprile 2023. Il contratto di locazione è stato firmato il 7 luglio dello stesso anno.

Solo due mesi dopo, il 7 settembre, la coppia ha presentato una richiesta di trasferimento da un condominio dell'hinterland milanese a uno nella periferia sud della città. "Mai visto un cambio alloggio così rapido", ha commentato la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza, auspicando che Aler potesse garantire una simile efficienza anche per altri cittadini.

Tacconi e la sua famiglia hanno i requisiti necessari per accedere a un alloggio popolare. Tuttavia, la rapidità con cui hanno ottenuto il trasferimento ha suscitato polemiche. In genere, il regolamento Aler prevede che la richiesta di cambio alloggio possa essere presentata solo dopo 12 mesi dalla prima assegnazione. Tuttavia, Aler ha spiegato che in presenza di comprovati aggravamenti medici o altre circostanze documentate è possibile procedere in deroga.


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