Attualità
Un recente studio ha rivelato un'associazione tra farmaci comuni, come l'ibuprofene e un miglioramento delle funzioni cognitive, inclusi ragionamento, memoria e problem solving. Al contrario, il paracetamolo è stato collegato a un peggioramento delle capacità cognitive.
La ricerca, condotta su quasi 550.000 persone attraverso analisi di coorti retrospettive, ha mostrato che l'ibuprofene, un noto antidolorifico e antinfiammatorio, è associato a punteggi cognitivi più elevati. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta di uno studio osservazionale e non stabilisce un rapporto di causa-effetto. I risultati sono significativi poiché molti di questi farmaci sono assunti da persone anziane, il cui deterioramento cognitivo potrebbe essere erroneamente attribuito all'età piuttosto che all'uso di tali medicinali.
La ricerca è stata condotta da un team internazionale guidato dal professor Martin Rossor dell'University College di Londra e ha coinvolto diverse istituzioni. I risultati suggeriscono la necessità di ulteriori studi randomizzati per approfondire l'impatto dei farmaci sulla funzione cognitiva.Gli esperti avvertono che, nonostante i risultati promettenti riguardo all'ibuprofene, è fondamentale consultare un medico prima di assumere qualsiasi farmaco, poiché esso può comportare effetti collaterali significativi.
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