Attualità
La Tiferno Blues Project al Teatro degli Illuminati di Città di Castello
Tanti applausi e grande commozione al Teatro degli Illuminati, giovedì 12 dicembre, con il tradizionale concerto di Natale con la Tiferno Blues Project, in ricordo di Sofia Addoni. Anche quest'anno AMMI (donne per la salute), sezione di Città di Castello, ha organizzato l'evento, realizzando il loro progetto Musica, salute e solidarietà, un cammino intrapreso quattro anni fa. Il concerto è iniziato con una poesia, letta a sipario chiuso da Lucilla Romanetti, cantante della band, che insieme alla compagna di musica e amica Sofia Addoni, cavalcavano il palco con la loro splendida voce.
La Tiferno Blues Project
La presidente dell’AMMI sezione tifernate, Francesca Nardi, ha aperto la serata con queste parole: "Dopo la poesia letta da Lucilla non è facile iniziare. Tanta è l'emozione e la commozione, ma questa sera non potevamo non esserci perché ci vogliamo unire tutti insieme in un abbraccio collettivo per celebrare e onorare Sofia, una persona che ha toccato i cuori di tutti noi.
La presidente dell’AMMI sezione tifernate, Francesca Nardi
Non potevamo non ricordarla con la musica che è stata una parte fondamentale della sua vita, come non possiamo non ricordare il concerto dell'anno scorso quando Sofia con la sua voce, insieme alla Tiferno Blues Project ha riempito questo teatro di gioia e calore".
La Tiferno Blues Project
Sul palco anche Benedetta Calagreti, assessore politiche sociali e protezione civile del comune di Città di Castello, che ha ringraziato AMMI per l'iniziativa di solidarietà. Infatti, il ricavato dell'evento sarà devoluto per l'acquisto di una strumentazione per il SIT, Servizio Immuno Trasfusionale dell'Ospedale di Città di Castello, per continuare l'esempio che Sofia ha dato come donatrice di sangue. Nello specifico sarà acquistata una poltrona per i prelievi di sangue, con una targa in suo ricordo, per dare seguito a un desiderio di Sofia, quello di dotare il centro trasfusionale di poltrone comode per i donatori.
La presidente dell’AMMI sezione tifernate Francesca Nardi e Benedetta Calagreti, assessore del comune di Città di Castello
La band, composta da Lucilla Romanetti, Riccardo Tamburini, Michele Procelli, Pino Morgia, Simone Procelli, Gualtiero Ercolani, Enrico Caruso, Giovanni Procelli, Nico Pruscini, Daniele Forucci e Stefano Cozzali, ha dato il via alle prime note, creando la giusta atmosfera per entrare nello spirito natalizio. La musica ha invaso di gioia tutto il teatro gremito di persone.
Sul palco anche Don Giuseppe, ex batterista della band, ma sempre un compagno su cui contare, infatti ha eseguito tre pezzi, ricordando Sofia e la sua capacità unica di donarsi all'altro. Canzone dopo canzone è arrivato l'ultimo pezzo da repertorio per la Tiferno Blues Project, ma dalla platea e dai palchi è partito: "Bis, bis". Le luci si sono accese, la band ha accettato l'invito salutando il pubblico ed è tornata a regalare ritmo e blues. Un ricordo speciale va anche a Fabio Coltrioli, fondatore della Tiferno Blues Project nel 2016, che ci ha lasciato due anni fa.
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