L'evento
L’Università degli Studi di Perugia ha conferito il Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Biotecnologie alla Professoressa Emmanuelle Charpentier, Premio Nobel per la Chimica 2020, per il suo contributo all’avanzamento delle Scienze e al progresso dell’Umanità. Riconosciuta come una delle maggiori scienziate del nostro tempo, la Professoressa Charpentier ha ricevuto la sua educazione scientifica all’Università Pierre e Marie Curie e all’istituto Pasteur a Parigi.
Microbiologa, genetista e biochimica francese, fondatrice, direttrice scientifica e manager della Max Planck Unit for the Science of Pathogens, attualmente è Professoressa onoraria presso l’Università Humboldt di Berlino, e durante la sua carriera ha ricoperto incarichi di docenza presso autorevoli istituti di formazione superiore e grazie alle sue innovative e rivoluzionarie ricerche, hanno gettato le basi per la tecnologia di ingegneria genomica CRISPR-Cas9. Durante la sua carriera ha ricevuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali, incluso il Premio Nobel per la Chimica nel 2020, inoltre è componente eletta di accademie scientifiche nazionali e internazionali e co-fondatrice di CRISPR Therapeutics ed ERS Genomics, insieme a Rodger Novak e Shaun Foy.
Durante la sua lectio tenuta nell’Aula Magna del Rettorato di Palazzo Murena di Perugia, il premio Nobel ha evidenziato come questo titolo premi il lavoro suo e del suo team di ricerca sull’editing genetico CRISPR-Cas9 e come questa tecnologia, comunemente nota come "forbici genetiche programmabili", consente di modificare con precisione il DNA, i geni e i genomi degli organismi viventi, rivoluzionando molte aree delle scienze della vita. Tra queste vi sono la microbiologia, la biologia delle infezioni, l'immunologia, la biologia cellulare e la biologia dello sviluppo. Ha inoltre citato la ricerca sul cancro e sul cervello, evidenziando le applicazioni non solo nel settore medico, l'editing genico, infatti, sta contribuendo allo sviluppo di terapie innovative come l'immunoterapia per il cancro e la terapia genica per le malattie ereditarie.
Il Magnifico Rettore, Professore Maurizio Oliviero ha dichiarato che questo conferimento alla Professoressa rappresenta un momento di straordinaria rilevanza per l’Università degli Studi di Perugia, che ne riconosce così l’eccezionale contributo alla scienza e all’umanità. Pioniera anche del rivoluzionario sistema di editing genomico CRISPR-Cas9, inaugurando nuove frontiere nella ricerca scientifica e medica, offrendo strumenti innovativi per la genetica e aprendo prospettive senza precedenti per la cura di malattie ereditarie e per l’avanzamento della biotecnologia. Ha proseguito il Rettore sottolineando che il lavoro della professoressa non solo ha trasformato il panorama della scienza moderna, ma ha anche alimentato un dibattito globale sulle applicazioni responsabili e sostenibili delle tecnologie avanzate. Il dottorato conferito è quindi un riconoscimento non solo ai risultati straordinari già raggiunti dalla Professoressa Charpentier, ma anche al suo ruolo di guida e ispirazione per il futuro, in un percorso che vede il nostro Ateneo impegnato al fianco delle più prestigiose istituzioni internazionali nel promuovere la scienza al servizio dell’Umanità.
La promotrice dell’iniziativa, la professoressa Carla Emiliani professore ordinario di Biochimica e delegato del Rettore per il settore Didattica - ha dichiarato: «Con il suo lavoro pionieristico, la Professoressa Charpentier ha ampiamente dimostrato come una scienziata possa realmente contribuire a plasmare e trasformare il mondo. Le sue ricerche sull’editing del genoma hanno reso la manipolazione genetica rapida e accessibile, rivoluzionando la biologia e aprendo la strada a una vasta gamma di applicazioni in diversi settori, quali la medicina, l’agricoltura, la produzione di energia e la conservazione ambientale".
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