TERNI
La presentazione con il colonnello Antonio De Rosa
Le 12 tavole sono tutte del celebre artista di pop art Marco Lodola, ritenuto uno dei massimi esponenti del Nuovo Futurismo; i testi, rappresentando l’attualissimo tema della difficoltà di dialogo intergenerazionale, sono scritti da Maurizio de Giovanni, autore noto per collane di successo come “Il Commissario Ricciardi”, “I Bastardi di Pizzofalcone” o “Mina Settembre”.
Sono queste le caratteristiche del Calendario storico edizione 2025 dell’Arma dei Carabinieri, che giovedì 31 ottobre, in contemporanea, è stato presentato in tutti i comandi provinciali d’Italia. A Terni era presente il comandante provinciale, il colonnello Antonio De Rosa. “Ormai il nostro calendario è entrato a far parte del patrimonio della comunità. Non si trova più solo nelle nostre sedi, ma è entrato nelle case, nei negozi. Quest’anno, l’intenzione è stata quella di voler essere vicini alle nuove generazioni, che sono il nostro futuro”, ha spiegato De Rosa.

I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un Maresciallo Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il Maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale. Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi. In questo modo, Maurizio de Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità, con un linguaggio diretto ed empatico, riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni in una sorta di testamento morale.
Oltre al calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’Agenda, un planning da tavolo e un piccolo calendario da tavolo dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia”. In concomitanza con la presentazione dei prodotti editoriali dei Carabinieri a Roma, alla Galleria Deodato Arte, il 31 ottobre è stata inaugurata la mostra "Marco Lodola. Luci Blu". Si tratta di una collezione inedita dell'artista, che espone sculture luminose e bozzetti ispirati all’Arma dei Carabinieri utilizzati appunto per la realizzazione del Calendario Storico edizione 2025. Sarà possibile vistarla fino al 16 novembre, in via Giulia 122 a Roma.

ALTRI PARTICOLARI (dal comunicato stampa dell'Arma dei Carabinieri)
La tavola del mese di novembre, attraverso la rappresentazione di un militare per ciascuna Forza Armata, è dedicata alla “Difesa” e ai suoi valori. La scelta del mese coincide con la ricorrenza della “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”, che celebriamo il 4 novembre, quest’anno suggellata dalla cerimonia nella città di Venezia e dal “Villaggio della Difesa” allestito al Circo Massimo dall’1 al 4 novembre, in cui i cittadini potranno scoprire le nostre Forze Armate.
La grande curiosità che suscita il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1.200.000 copie e tradotto in otto lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo) oltre che in sardo e friulano, è una chiara dimostrazione della stima e della gratitudine di cui gode l’Istituzione da parte della comunità. L’elevato significato dei suoi contenuti ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro quanto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione sociale, quasi a testimonianza del fatto che “accanto ad ogni cittadino c’è un Carabiniere”. La pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 92esima edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Il Calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia” e realizzato con gli scatti dei comuni dello stivale più suggestivi e ricchi di tradizioni, da Nord a Sud, fra cui: Sappada (UD), Civitella del Tronto (TE), Suvereto (LI), Posada (NU), Locorotondo (BA) e Gerace (RC). L’intero ricavato della vendita del calendarietto da tavolo è devoluto, come accaduto negli anni precedenti, all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.
Il Planning da tavolo è invece incentrato sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi”, con la finalità di illustrare la delicata e preziosa attività che l’Arma svolge fuori il territorio nazionale, assolvendo con professionalità e dedizione sia ai compiti di stability policing che di sicurezza e vigilanza alle sedi diplomatiche, un impegno altamente apprezzato dalla comunità internazionale.
Il ricavato di tale prodotto editoriale sarà devoluto nuovamente ad un ospedale pediatrico, individuato quest’anno nel Santobono di Napoli.
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