ABUSO D'UFFICIO
Donatella Tesei
La procura di Perugia ha chiesto l’archiviazione per la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e l’assessore regionale alla programmazione europea al bilancio e al turismo Paola Agabiti, entrambe indagate per l’ipotesi di abuso d’ufficio in un’inchiesta in relazione all’utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo rurale. Il procedimento ruotava intorno a un bando predisposto dalla Regione dopo la pandemia per lo sviluppo di filiere agricole. Gli accertamenti erano stati delegati alla Guardia di Finanza di Perugia. La richiesta della procura al gip è arrivata in seguito all’abrogazione del reato di abuso d’ufficio.
“La notizia dell’indagine svolta dalla procura di Perugia che ha visto indagate la Presidente della Regione Donatella Tesei e l’Assessore Paola Agabiti Urbani, svela con tutta evidenza un sistema consolidato che si è servito delle istituzioni per finanziare aziende di famiglia". Così in una nota il segretario del Partito democratico dell’Umbria, Tommaso Bori. "La circostanza mette in evidenza i rapporti tra il gruppo Urbani Tartufi legato ad Agabiti, in cui per altro risulterebbe lavorare anche il figlio della Presidente Tesei, e la Giunta regionale in una condizione di palese conflitto di interessi. Sintomatico il fatto che l’indagine per abuso d’ufficio venga archiviata, soltanto per l’abrogazione del reato approvata dal governo Meloni e dalla sua maggioranza. Si tratta di un fatto grave su cui interrogheremo le dirette interessate durante la prossima seduta del Consiglio regionale del 5 novembre”, conclude Bori.
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