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Quando i braccialetti elettronici smettono di funzionare: i recenti casi di femminicidio in Italia

Annalisa Ercolani

30 Ottobre 2024, 19:06

braccialetto elettronico

Sono utili oppure no? I braccialetti elettronici, noti anche come cavigliere elettroniche, sono dispositivi di monitoraggio utilizzati per controllare a distanza la posizione di individui sottoposti a misure di sicurezza o pene alternative alla detenzione. Questi braccialetti, generalmente fissati alla caviglia, utilizzano la tecnologia GPS per tracciare in tempo reale gli spostamenti del portatore. Il braccialetto invia continuamente segnali radio contenenti informazioni sulla posizione a un'unità ricevente situata nella residenza dell'individuo. Se il soggetto si allontana da un'area consentita, scatta un allarme che avvisa le autorità competenti. Inoltre, il dispositivo è progettato per essere anti-manomissione e può segnalare tentativi di rimozioneQuesti dispositivi vengono impiegati principalmente per: controllo di soggetti in arresti domiciliari o in regime di semilibertà e prevenzione di reati, come stalking e violenza domestica, dove l'adozione del braccialetto può fungere da deterrente per il trasgressore e proteggere la vittima.

Negli ultimi mesi, l'Italia ha visto un preoccupante aumento dei femminicidi, con tre recenti casi di donne uccise nonostante i loro aggressori indossassero braccialetti elettronici.

  1. Camelia Ion: Uccisa a Civitavecchia, la giovane donna era stata vittima di violenza domestica e il suo ex compagno, dotato di braccialetto elettronico, non ha ricevuto alcun allerta mentre la aggrediva.
  2. Celeste Palmieri: A San Severo, il suo ex marito, monitorato da un braccialetto elettronico dopo minacce di morte, è riuscito a presentarsi a casa sua senza che il sistema inviasse l'allerta necessaria.
  3. Roua Nabi: Anche lei assassinata a Torino dal suo ex compagno, che indossava un braccialetto elettronico. In questo caso, un guasto tecnico ha impedito al dispositivo di funzionare correttamente.

Questi eventi hanno sollevato interrogativi sull'efficacia del sistema di monitoraggio, con segnalazioni di malfunzionamenti e falsi allarmi che mettono in discussione la sicurezza offerta ai soggetti vulnerabili. Le autorità stanno esaminando le criticità tecniche e operative per migliorare il sistema e garantire una protezione adeguata alle vittime di violenza.

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