ATTUALITA'
Oltre 4 milioni di euro di fondi aggiuntivi per sbloccare la ricostruzione di opere strategiche a Preci e Norcia. La novità per l'Umbria è arrivata martedì 29 ottobre dalla Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, che ha raggiunto l’intesa su una serie di Ordinanze che vanno ad aumentare le risorse a disposizione per alcuni interventi chiave.
A Preci è stato deliberato un incremento di 1 milione di euro per i “Lavori di riparazione con miglioramento sismico della caserma dei carabinieri” e di 182 mila euro per gli appartamenti di via Cavallotti 1, portando i contributi totali rispettivamente a 2 milioni di euro e 653 mila euro. Per quanto riguarda Norcia, arrivano 2,6 milioni di euro per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ospedale, portando il contributo complessivo a 13,8 milioni di euro.
“Siamo di fronte a un anno fondamentale per la ricostruzione pubblica nel cratere e anche in Umbria, dove oggi, d’intesa con il presidente della Regione e grazie al costante lavoro dell’Ufficio speciale ricostruzione guidato da Stefano Nodessi Proietti, siamo in grado di assegnare risorse adeguate ad alcuni presidi strategici del territorio, come la caserma di Preci e l’ospedale di Norcia – dichiara il Commissario Castelli - Il nostro obiettivo dichiarato era passare il prima possibile dalle norme, che sono importanti ma non sufficienti, ai cantieri, vero segnale di quel cambio di passo che finalmente stiamo osservando in Appennino centrale”.
I numeri in Umbria. In regione, dal 2016 la ricostruzione degli edifici privati ha visto 3.348 cantieri autorizzati, di cui 1.962 già conclusi con il ritorno delle famiglie nelle proprie abitazioni e delle attività economiche nelle proprie sedi di lavoro. Le richieste di contributo presentate sono state 4.955 di cui 3.022 per danno lieve e 1.933 per danni gravi. Le richieste concesse sono state 3.387.
La ricostruzione leggera è avviata verso la conclusione, con una percentuale di approvazione delle pratiche pari a circa il 91% del totale delle istanze presentate. La ricostruzione pesante è ormai ben avviata, con una percentuale di approvazione pari a circa l’80% del totale delle istanze presentate in forma completa. Con le istanze contributive sono stati richiesti importi pari a 1,720 miliardi di euro di cui 618 mila euro liquidati (il 25% nei soli primi dieci mesi del 2024).
Sul fronte della ricostruzione pubblica, in Umbria sono stati finanziati 432 interventi di per un totale di 707 milioni di euro di somme assegnate (94 per edifici scolastici, 56 per opere di urbanizzazione e infrastrutture, 35 per l’edilizia residenziale pubblica, 23 per dissesti, 18 per municipi, 7 per l’edilizia sanitaria e sociosanitaria). Di questa somma complessiva, oltre 445 milioni di euro, riferiti a 140 interventi, vengono attuati tramite disposizioni delle Ordinanze Speciali. Rispetto al totale di 432, gli incarichi di progettazione affidati rappresentano il 40%. A questi si aggiungono ulteriori 205 interventi per 150, 8 milioni di euro che interessano i beni culturali e che sono attuati tramite le Diocesi e gli Enti Ecclesiastici civilmente riconosciuti.
Nel 2016 i nuclei assistiti con il CAS in Umbria erano 2352 per un totale di 5527 persone. Ad oggi – ottobre 2024 – i nuclei assistiti con il CAS/CDA sono 816 per un totale di 1369 persone. Questo dato evidenzia che 4158 persone– pari a 1536 nuclei - hanno potuto far rientro nelle proprie case al termine dei lavori di ricostruzione post sisma
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