ASSISI
"Gli sport equestri danno il loro contributo nel meraviglioso mondo della disabilità". Queste le parole del presidente nazionale della Fise, Marco Di Paola, durante l'incontro di martedì 15 ottobre ad Assisi, alla tenuta San Masseo, al convegno "Sport equestri: disabilità e inclusione", nel contesto del G7 Inclusione e disabilità. "Il cavallo è un grandissimo terapeuta - ha continuato Di Paola - i ragazzi che ne hanno bisogno possono trarne tanti benefici".
A portare alla luce un'esperienza diretta, Laura Paglicci Reattelli, paradriver e atleta di paradressage. "Venivo dal salto ostacoli, poi è giunta improvvisamente la disabilità. Non potevo proseguire, poi ho scoperto il mondo paralimpico. Grazie a degli aiuti compensatori posso competere alla pari con atleti normodotati e questo mi consente una totale inclusione e parità con gli avversari". Per quando riguarda la riabilitazione equestre, Paglicci Reattelli ha confermato che "è una riabilitazione a tutti gli effetti e in più ha una componente emotiva e psicologica molto più efficace".
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy