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Sono 17 i vini umbri che conquistano i Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia 2025 del Gambero Rosso. Un record per il Cuore Verde che fotografa un momento d'oro della viticoltura regionale. "Ma il dato più convincente - spiega Gambero Rosso - arriva dallo stile dei vini nei diversi territori. La superficie è piccola, ma le varietà, i diversi suoli, i microclimi e le mani dei tanti viticoltori ne fanno una regione grande".
I Tre Bicchieri rappresenta il massimo riconoscimento, conferito dalle guide Gambero Rosso, per un vino. Come già detto, quelli umbri premiati con il massimo dei voti, nell'ultima edizione di Vini D'Italia (in uscita il 15 ottobre), sono 17 e si distinguono per varietà e tipologia grazie alla biodiversità del prodotto di cui gode la regione da nord a sud.
"Il Montefalco - scrive Gambero Rosso - è senza dubbio la locomotiva regionale. Tanti i vini premiati, a partire dal prestigioso Sagrantino (che, come abbiamo sottolineato più volte, ha finalmente trovato una sua strada precisa, e riteniamo sia quella giusta) per arrivare all’altra tipologia dell’areale, quel Montefalco Rosso dove il sangiovese diventa protagonista. Senza dimenticare il Montefalco Bianco, prodotto da poche cantine, ma da sottolineare anzitutto per l’utilizzo dell'uva trebbiano spoletino che trova qui la sua dimensione, ma anche e soprattutto nella Doc Spoleto".
Tornando al sangiovese, Gambero Rosso segnala il Fiommarino di Monte Vibiano "bella novità di questi ultimi anni, un rosso delizioso prodotto a sud-ovest di Perugia. Rimaniamo in ambito rossista, a conferma della biodiversità della regione, per segnalare sia i buonissimi Trasimeno Gamay (che altro non è se non Grenache, ma per un equivoco del passato qui è sempre stato chiamato Gamay), vini freschi, leggiadri e succosi, sia il Ciliegiolo di Narni, che caratterizza la viticoltura del quadrante meridionale della regione". Mentre rimanendo a sud e passando per Orvieto e suoi bianchi sono ben quattro i vini premiati e che "hanno raggiunto una definizione stilistica che fa emergere bene le caratteristiche delle singole vigne e li proietta in un invecchiamento degno dei migliori vini italiani" rivela Gambero Rosso.
La guida conclude citando la Doc Torgiano: "Gli ettari sono pochi, le cantine pure, ma il prezioso lavoro fatto decenni fa da Lungarotti ha dato i suoi frutti. Tutti i vini che arrivano dal comune vicino a Perugia sono davvero convincenti, a partire dal Torgiano Bianco Torre di Giano Vigna Il Pino che premiamo quest’anno".
Ecco tutti e 17 i vini umbri premiati con i Tre Bicchieri:
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