La moschea più vecchia d'Italia rinasce grazie a una donna. Siamo in centro storico, a Perugia, via dei Priori 73. Il centro socio culturale islamico adibito a luogo di preghiera da oltre mezzo secolo, dopo due anni di stop è pronto a riaprire i battenti. La presidente e il vicepresidente del centro islamico di via Carattoli, rispettivamente Zubaida Khalili (vedova del defunto imam di Perugia Abdel Qader) e Ridha Ferchichi, martedì 28 maggio hanno consegnato le chiavi a un gruppo di fedeli islamici del Bangladesh, capitanato dall'imprenditrice Bely Sharif, 32 anni, che ha aperto qualche mese fa il nuovo Caffè Vannucci nell'omonimo corso, cuore dell'acropoli, e da Tarek Mahmud. Dopo la firma dell'accordo, nei prossimi giorni sono previsti lavori interni in vista della riapertura. "Ci sarà una grande inaugurazione in cui inviteremo tutti, fedeli, cittadini e istituzioni", spiega Sharif. Il centro islamico di Perugia in via dei Priori è considerato il primo centro islamico creato in Italia. "Fu acquistato dagli studenti dell'Università per Stranieri di Perugia - è scritto in una nota della direzione del centro di via Settevalli - ed era diretto dal defunto dottor Sheikh Abu Sumaya".Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di giovedì 30 maggio. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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