La sanità in Umbria? Un disastro. Almeno secondo Tommaso Bori, consigliere regionale del Pd, vicepresidente della commissione che si occupa di salute e segretario regionale democratico. "L'Umbria detiene un nuovo record sanitario, ma negativo: 5 cardiologie su 6 non hanno un primario. Chi guida la regione non ha evidentemente così tanto a cuore gli umbri". Bordate alla governatrice Donatella Tesei: "Nonostante una situazione a dir poco sconcertante, apprendiamo con stupore che, all'esito del concorso indetto per la copertura dell'incarico di direzione della struttura complessa cardiologica dell'azienda ospedaliera di Perugia, sono stati dichiarati non idonei a ricoprire l'incarico due professionisti stimati e di grande esperienza. Per altro, entrambi con ruoli di direzione come responsabili uno dell'emodinamica e l'altro dell'aritmologia". "Sospettiamo dunque - aggiunge l'esponente dei democratici - che, nei pensieri della giunta Tesei, ci fosse un terzo professionista, magari più gradito, proveniente da fuori regione. Il sospetto è che non essendosi presentato il predestinato alla selezione, dato che, nel frattempo, è divenuto primario della cardiologia in un'altra regione, si sia preferito umiliare tutti gli altri candidati con una bocciatura che grida vendetta. Abbiamo pertanto già presentato un accesso agli atti per verificare la regolarità di ciò che è accaduto". (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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