Umbria, 20 mila con l'influenza. Cenci: "Interventi chirurgici sospesi per mancanza di posti"

Sono quasi 20 mila i cittadini dell'Umbria rimasti a letto con l'influenza stagionale sotto le feste. Un numero in costante crescita nelle ultime settimane. La regione nell'ultima parte di dicembre ha raggiunto il picco: 22,93 casi per mille abitanti, stando all'ultimo rapporto epidemiologico Respirvirnet dell'Istituto superiore di sanità. L'Umbria ha l'incidenza più alta dopo Campania (24,51) e Friuli Venezia Giulia (23,69). In tutto si tratta di 19.582 pazienti colpiti da influenza nella settimana 25-31 dicembre. "Con il picco influenzale registrato anche in Umbria durante le festività natalizie è aumentato il numero dei ricoveri di pazienti affetti dal virus stagionale negli ospedali del cuore verde. Il risultato è che i reparti di medicina in alcuni nosocomi scoppiano e in certi casi sono stati occupati i posti letto dedicati alle prestazioni chirurgiche programmate con contestuale sospensione degli interventi", fa sapere Cristina Cenci, presidente della Federazione Cimo Fesmed Umbria, la rappresentanza dei dirigenti medici del servizio sanitario regionale.Servizio completo nel Corriere dell'Umbria dell'11 gennaio: clicca qui per l'edicola digitale (CORRIERE DELL'UMBRIA)