Fra Marco Moroni confermato custode del Sacro Convento di Assisi per un secondo quadriennio

Fra Marco Moroni è stato confermato come Custode del Sacro Convento di San Francesco in Assisi per un secondo quadriennio. L’elezione è avvenuta a Roma, presso la Curia generale dell'Ordine, il Convento dei Ss. XII Apostoli, il 20 dicembre scorso, ma è stata ufficializzata solo il giorno di San Silvestro da fra Carlos A. Trovarelli, ministro generale e 120° successore di san Francesco. Queste le parole del Ministro generale, nell’annunciare la notizia alla comunità dei frati: “Ho il piacere di annunciare che, secondo quanto stabilito dalla legislazione del nostro Ordine francescano, essendo ormai prossimo il Capitolo Ordinario della Custodia del Sacro Convento di San Francesco in Assisi, nella recente 42ª sessione del Definitorio generale, dopo congruo discernimento, fra Marco Moroni, OFMConv, è stato eletto come Custode generale del Sacro Convento di San Francesco per il secondo quadriennio. La nostra scelta è stata motivata, tra le altre cose, dalle sue capacità di lavoro, dedizione e ospitalità, nonché dalla sua disponibilità a portare il peso della responsabilità associata all’ufficio di Custode. Abbiamo anche voluto dare continuità all’importante impegno che fra Marco presta nel contesto delle celebrazioni dei Centenari francescani, possibilità di rinnovamento della nostra vita e testimonianza”. “Ringrazio il Ministro generale, fra Carlos - le parole del Custode - per avermi dato fiducia e confermato in questo incarico appassionante, impegnativo e particolarmente complesso. Lo ringrazio soprattutto perché ha attuato un vero e proprio percorso sinodale per arrivare a questa scelta, individuando e offrendomi preziose indicazioni per il futuro. Confido nel suo fraterno e paterno sostegno e so di poter contare sulla preghiera di tutti per affrontare, assieme all’Ordine e in particolare a tutta la ricca e variegata fraternità della Custodia, gli impegni dei prossimi anni, con il Giubileo, che porterà ad Assisi moltissimi pellegrini”