Spedizione
Vito Stanzione e il cartello con la scritta Assisi al Polo Sud
Un cartello di Assisi a oltre 15 mila chilometri da casa. E’ l’omaggio del ricercatore umbro Vito Stanzione, coordinatore delle attività scientifiche a Concordia, per la sua “terra d’elezione”, appunto la città serafica, durante la 40esima spedizione scientifica italiana in Antartide, che fino a febbraio 2025 vedrà impegnati 140 tra ricercatori, ricercatrici e tecnici in progetti di glaciologia, climatologia, sismologia, geomagnetismo e biodiversità. Iniziata a ottobre presso la stazione Mario Zucchelli sul promontorio di Baia Terra Nova, realizzata nell’ambito del Programma nazionale di ricerche in antartide (Pnra) e coordinata da Cnr, Enea e Ogs, la spedizione, per la quale a novembre è cominciata la campagna estiva, vedrà il team di esperti condurre studi in diverse discipline, tra cui glaciologia, climatologia, biodiversità e oceanografia. Sono previste tra l’altro attività di carotaggio del ghiaccio attraverso le quali il team di ricerca ricaverà dati sull’evoluzione di temperatura e composizione dell’atmosfera, tornando indietro nel tempo di 1 milione e mezzo di anni.
Concordia è la Stazione italo-francese sita sul plateau antartico a oltre 3 mila metri di altezza e a 1.200 chilometri dalla costa. La spedizione italiana si concentra su temi di cruciale rilevanza come il cambiamento climatico, fornendo dati essenziali per comprendere l'impatto del riscaldamento globale e altri fenomeni climatici sull’Antartide. Argomenti sui quali - segnala una nota dell’amministrazione comunale di Assisi - anche la città è attivamente impegnata. In una nota la giunta ricorda tra l’altro di aver aderito al Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc), di aver presentato diversi progetti di sostenibilità alle varie Cop, la conquista nel 2018 del riconoscimento di Comune Riciclone (nel 2023 è stato raggiunto il 72,9% di raccolta differenziata), di aver ripristinato le fontanelle di acqua potabile e distribuito borracce in alluminio riciclato a tutti gli studenti delle scuole locali, introdotto delle linee guida per un uso razionale dell’energia negli uffici pubblici.
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