Antonella Clerici prega sulla tomba di Carlo Acutis ad Assisi dopo l'operazione alle ovaie: "Ho trovato conforto in lui"

“Una grande emozione pregare sulla tomba del Beato Carlo... tutti dovrebbero venire ad Assisi, essere qui è un privilegio”. Come aveva promesso, Antonella Clerici è arrivata ad Assisi per ringraziare il giovane beato millennial, prossimamente santo, che l’ha confortata durante la malattia. Accompagnata dal suo padre spirituale, dal compagno Vittorio Garrone e da alcuni amici, la conduttrice è arrivata al Santuario della Spogliazione poco dopo le 18 di venerdì 30 agosto. Insieme a suor Francisca, ha quindi visitato il complesso dell’antico episcopio e, oltre a pregare sulla tomba di Carlo all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore, si è soffermata nella sala della Spogliazione e ha potuto avvicinarsi anche alla porta di Francesco, quella dove il futuro Santo passò prima di spogliarsi di tutti i suoi beni. Clerici ha inoltre parlato con il vescovo monsignor Domenico Sorrentino, che le ha raccontato di come questi luoghi siano fortemente legati alle figure di San Francesco - che qui ha composto anche gli ultimi versi del Cantico delle Creature - e di Carlo. Alla conduttrice, il vescovo ha anche promesso alcuni suoi libri sul tema. “Promessa mantenuta”, aveva annunciato attraverso i social al suo milione di follower la conduttrice di E’ sempre mezzogiorno e The Voice ricordando di aver trovato conforto nella figura del beato quando era stata operata d’urgenza alle ovaie per una cisti sospetta: “Pochi giorni prima di aver saputo di avere un problema di salute - le sue parole al settimanale Oggi - Carlo mi compariva ogni volta che aprivo il telefono per navigare, di continuo. Prima dell’intervento ho pregato lui (ad Acutis è dedicata una specifica preghiera, ndr); dopo che tutto è andato per il meglio, Carlo è scomparso e se voglio rivedere il suo profilo, devo fare una ricerca”. Nella mattinata di venerdì Clerici aveva visitato la basilica di San Francesco, accompagnata dal custode fra Marco Moroni, e il Sacro Convento: “Essere ad Assisi è un privilegio, me ne parlava sempre il mio amico Carlo Conti che qui conduce la serata benefica Con il cuore. (...) Ho trovato una grande bellezza e spiritualità: gli abitanti di Assisi tengono a San Francesco e alla loro terra è questo è un viaggio da fare”, ha detto in un video rilanciato sui social francescani.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Francisca Erineuda Bento (@ir.franciscabento)