CRONACA
Si facevano inviare su Whatsapp materiale pornografico da una ragazzina minorenne, residente nel comune di Assisi. Foto e video in cui la giovane si mostrava nuda e dove compiva atti di autoerotismo. Per loro, cinque uomini tra i 20 e i 36 anni residenti fuori regione - uno difeso dall’avvocato Pietro Gigliotti del foro di Perugia -, il pubblico ministero Franco Bettini al termine delle indagini preliminari ha chiesto il rinvio a giudizio. Per i cinque, indagati a vario titolo per pornografia minorile, è stata fissata l’udienza preliminare che si terrà martedì 17 settembre alle 10 al tribunale di Perugia. I fatti sono stati denunciati dal padre della ragazzina: in più occasioni, i cinque uomini avrebbero contattato la giovane via Whatsapp e l’avrebbero adescata.
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di sabato 24 agosto.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy