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Cani e gatti a rischio crisi di panico per i botti: come proteggerli e aiutarli ad avere meno paura

Redazione Web

30 Dicembre 2023, 16:06

Cani e gatti a rischio crisi di panico per i botti: come proteggerli e aiutarli ad avere meno paura
La notte di San Silvestro è da incubo per gli animali domestici. I botti di Capodanno, come noto, spaventano cani e gatti che spesso reagiscono malissimo, nascondendosi oppure fuggendo via in preda al panico. Ma perché gli animali hanno paura? E' l'Enpa a elencare le motivazioni e anche a dare consigli su cosa fare per cercare di limitare il trauma. Gli animali non sopportano le esplosioni principalmente per cinque motivi: 1) Hanno un udito più acuto rispetto agli uomini e quindi i forti botti, il crepitio e i fischi per loro sono allarmanti. I cani non sono solo predatori ma anche prede e quindi la reazione istintiva è quella di fuggire oppure difendersi o addirittura autolesionarsi. 2) La stessa cosa vale per le forti luci: lampi e bagliori possono causare angoscia. Il primo senso del cane per la valutazione dell'ambiente, infatti, è la vista. 3) I petardi esplodono senza preavviso e a intervalli diversi, quindi gli animali non riescono ad abituarsi. 4) Il mix tra rumore e imprevedibilità rappresenta una minaccia: gli animali possono lamentarsi, fuggire, nascondersi e mostrare segni di ansia: irrequietezza, respiro accelerato, pianti. 5) Cani e gatti si sentono intrappolati non potendo fuggire in alcun luogo, visto che il rumore li raggiunge anche nella loro cuccia. L'Enpa spiega che il 45% dei cani ha paura dei fuochi di artificio. La reazione più frequente è quella della fuga e quindi l'associazione animalista invita a verificare che il microchip sia leggibile, attaccare una medaglietta di identificazione al collare, assicurarsi che la casa e il giardino siano il più possibile a prova di fuga, che tutte le porte e le finestre siano chiuse saldamente. All'Agenzia Ansa l'esperta cinofila Enpa, Giusy D'Angelo, ha spiegato che sarebbe bene tenere il cane in casa durante i fuochi d'artificio, creare uno spazio sicuro come la cuccia o metterlo in un bagno o in un'altra piccola stanza con musica classica. Ancora meglio utilizzare audiolibri, visto che è stato dimostrato che la voce umana con una corretta cadenza induce i cani a regolare respirazione e battiti cardiaci. La cuccia, i giochi, le coperte possono farli sentire più a loro agio, così come un abitino stretto o forti odori. Il veterinario Meir Levy, sempre dell'Enpa, ricorda che con i botti "gli animali vivono un momento davvero drammatico. I rumori ma anche le luci improvvise possono spaventare moltissimo e creare delle vere e proprie crisi di panico. Sono diversi i cambiamenti che possiamo notare a livello fisico: iperventilazione (il cane respira a fatica), tachicardia (il battito accelerato) e in alcuni casi anche sciallorea, ovvero ipersalivazione, e tremori muscolari". Cosa fare in caso di attacco di panico? Spegnere le luci, evitare ulteriori suoni alti, stargli vicino non senza dimenticare che può diventare mordace. Ci sono inoltre cicli di calmanti naturali, integratori che possono essere assunti senza problemi, ma occorre pensarci per tempo e consigliarsi con il proprio veterinario. (CORRIERE DELL'UMBRIA)
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