Terni, i primi giorni di rinascita del mercato coperto in centro. Parlano gli operatori degli stand di Largo Manni

Un grande teatro urbano dedicato alla terra, ai suoi frutti e alle persone. È l’immagine che meglio racconta la trasformazione a Terni di Largo Manni grazie al nuovo mercato coperto Campagna Amica di Coldiretti, inaugurato lo scorso 29 novembre dopo un’attesa durata anni.

Un’opera pensata per restituire centralità alla filiera agricola, ma anche per ridisegnare il modo in cui la città vive il cibo, la socialità e gli spazi pubblici. A poche settimane dall’apertura, il bilancio è ampiamente positivo e lascia intravedere segnali concreti di rinascita.

Fin dai primi giorni il mercato si è presentato come un luogo vivo, attraversato da un flusso continuo di persone. Cittadini che passeggiano tra i banchi, si fermano a parlare con i produttori, chiedono informazioni sull’origine dei prodotti e fanno la spesa con maggiore consapevolezza. Un movimento che cresce soprattutto il venerdì e il sabato, quando largo Manni si anima e torna a essere punto di riferimento per la comunità.

“C’è movimento, la gente gira e compra – sottolinea Sara Sistoni dell’azienda agricola Leonardi di Narni – soprattutto nel fine settimana. È un segnale molto positivo, vuol dire che il mercato sta diventando un’abitudine. Forse bisognerebbe valutare una convenzione per i parcheggi, ma sicuramente ci penseranno”.

Un entusiasmo condiviso anche da Luisa Germini e Sonia Fidenzi di Orti e Frutti dell’Umbria. “Siamo fiduciose che i ternani possano abituarsi – dicono Germini e Fidenzi – a questo nuovo mercato. È una novità importante per la città e serve un po’ di tempo, ma questi primi giorni sono positivi. Se le persone imparano a conoscerlo, il mercato potrà crescere e svilupparsi sempre di più”.

Secondo Samuele Gennari della Latteria Saccoccia di Montebibico, il progetto ha tutte le potenzialità per affermarsi. “Le cose vanno bene, - continua Gennari - anche se all’inizio bisogna farsi conoscere. Il mercato è nuovo, ma la qualità dei prodotti e il rapporto diretto con i clienti sono il nostro punto di forza”.

Una sensazione confermata anche da Silvia Andreucci dell’Avicola Ternana: “Il mercato ci piace molto, l’ambiente è bello e accogliente. Sicuramente dobbiamo farci conoscere di più, ma le persone che vengono mostrano interesse e apprezzamento”.

A tracciare un primo bilancio complessivo è Mirko Trappetti, direttore del nuovo mercato coperto Campagna Amica di Terni. “Sono contento di vedere al mercato – evidenzia Trappetti – anche giovani coppie che vengono ad acquistare prodotti sani e genuini. È bello vedere che si guarda sempre di più al mangiare bene, alla qualità e alla provenienza dei prodotti. Certo dobbiamo farci conoscere sempre di più”.

Gli fa eco Paolo Sorci, responsabile Campagna Amica Terni, che sottolinea il valore sociale e culturale del mercato come luogo di educazione alimentare e di incontro.

Il ruolo del mercato come cuore pulsante della città è evidenziato da Federico Varazi dell’azienda agraria Spilaceto di Narni. “Un mercato è il cuore del commercio - sottolinea Varazi - di ogni città. Non è solo un luogo dove si compra, ma un ritrovo culturale, uno spazio in cui si creano relazioni e si rafforza il senso di comunità”.

Nei giorni di maggiore affluenza il mercato mostra tutto il suo potenziale. “Siamo soddisfatti – spiega Paolo Appolloni della Fattoria del Monte Puro di Foligno – soprattutto il venerdì e il sabato c’è molta gente. Ci sono già clienti abituali che vengono sempre, fin da quando abbiamo aperto”.

Dalla Campania arriva Roberta Leonori dell’azienda San Salvatore di Paestum. “È bello vedere che soprattutto il venerdì e il sabato – dice Leonori - ci sono giovani coppie che vengono a comprare e apprezzano i prodotti, si fermano a parlare e a conoscere le storie delle aziende”.

Anche per Mattia Baldassari dell’azienda agrituristica Baldassari di Cascia il riscontro è positivo: “Ci troviamo bene e il movimento c’è”.

Andrea Canova dell’azienda agricola Lucia De Carolis di Cascia conclude dicendo che “È bello vedere che i prodotti sui banchi vengono apprezzati, è una soddisfazione per il lavoro che facciamo ogni giorno”.

Il nuovo mercato coperto Campagna Amica di Largo Manni si afferma così come molto più di un semplice spazio di vendita. È un luogo di incontro, di cultura del cibo e di valorizzazione del territorio, capace di mettere in relazione produttori e cittadini in modo diretto e trasparente. Una scommessa urbana e sociale che, giorno dopo giorno, sta già dando i suoi frutti e contribuendo a ridisegnare il rapporto tra la città e la sua terra.