LA FESTA DI SAN MICHELE
“I dati sulla sicurezza confermano un andamento positivo: nei primi sette mesi del 2025, i reati in provincia di Terni sono diminuiti del 13,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, e nel solo comune di Terni il calo è stato del 16,3%. Un risultato reso possibile anche grazie alle politiche per la sicurezza e alle operazioni straordinarie di controllo che la Questura ha disposto insieme alle altre Forze dell’ordine, nell’ambito della strategia di presidio del territorio voluta dal Ministro Piantedosi”.
Il quadro è stato fatto dal sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, in occasione della celebrazione della festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, che è stata presieduta in duomo dal vescovo di Terni-Narni-Amelia, monsignor Francesco Antonio Soddu. “Desidero rivolgere il mio augurio alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, che in tutta Italia operano con impegno, dedizione e professionalità”, ha detto l’onorevole Prisco, che è poi entrato ancor più nel dettaglio dei risultati in termini di gestione della sicurezza raggiunti a Terni.
“Dal primo luglio al 25 settembre, sono stati organizzati 20 servizi Alto Impatto, con 47 posti di controllo, oltre 1.100 persone identificate, 9 arresti e 22 denunce. A questi si aggiunge un numero significativo di misure di prevenzione (tra fogli di via, avvisi orali e Daspo urbano) che hanno contribuito a ridurre sensibilmente la pressione della criminalità nelle aree più esposte”, ha richiamato Prisco, che ha poi ricordato come, accanto a questo, sia “indispensabile una politica di contrasto al degrado e di riqualificazione urbana da parte degli enti locali: azioni necessarie per non lasciare spazio soprattutto alla microcriminalità e alla percezione di insicurezza da parte dei cittadini”.
Alla solenne celebrazione in duomo hanno preso parte anche il prefetto Antonietta Orlando, il presidente della Sezione della Corte dei Conti Antonello Colosimo, il presidente del Tribunale Emilia Fargnoli e della Procura di Terni Elena Neri, oltre alle massime autorità civili e militari della provincia.
“La ricorrenza – spiega una nota della Questura – ha rappresentato un momento di profonda condivisione e di riflessione, nel segno di San Michele”, durante il quale il questore Michele Abenante ha sottolineato “il valore del lavoro di squadra tra le Istituzioni, fondamentale per garantire sicurezza, legalità e ordine pubblico a Terni e in tutto il territorio provinciale”.
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