Sabato 06 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

LIVE

logo radio

L'EVENTO

La Fondazione "Aiutiamoli a Vivere" partecipa alla Conferenza Internazionale URC2025

Nella sede nazionale a Terni si è svolto un incontro in preparazione della Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina. Ricevuto il sindaco del Comune di Yasinia e una delegazione istituzionale della Regione ucraina della Transcarpazia

11 Luglio 2025, 20:55

Il 9 luglio 2025, presso la Sede Nazionale della Fondazione Aiutiamoli a Vivere, a Terni, il Presidente Fabrizio Pacifici e il Consigliere di Amministrazione Stefano Cimicchi hanno accolto il Sindaco del Comune di Yasinia e una delegazione ufficiale della Regione ucraina della Transcarpazia.

Tale incontro ha anticipato la Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina (URC2025), che si è svolta il 10 e 11 luglio presso il "Convention Center La Nuvola" a Roma.

L'evento, promosso congiuntamente dai Governi di Italia e Ucraina, ha una portata globale e mira all'elaborazione di strategie condivise per la ricostruzione e modernizzazione di un’Ucraina devastata dalla guerra. Presenti rappresentanti istituzionali, organizzazioni umanitarie, aziende e attori della società civile.

Tra i partecipanti, la Fondazione Aiutiamoli a Vivere che ha apportato la propria esperienza, maturata attraverso anni di sostegno alla popolazione ucraina, proponendo un modus operandi centrato sull’ascolto dei bisogni reali e sulla costruzione di relazioni durature.

Durante l’incontro del 9 luglio a Terni, sono stati illustrati i progetti già realizzati dalla Fondazione nel Comune di Yasinia, come la ristrutturazione del primo piano dell’ospedale locale e l’invio di numerosi aiuti umanitari e sanitari. Si è discusso inoltre della programmazione di nuove iniziative congiunte, enfatizzando il potenziamento dei servizi sanitari e l’assistenza alla popolazione civile.

La partecipazione alla Conferenza URC2025 ha costituito un'opportunità cruciale per rafforzare il legame di cooperazione già in atto e per mettere in risalto, in un contesto internazionale, il modello operativo proposto dalla Fondazione. Durante la Conferenza, la Fondazione Aiutiamoli a Vivere è stata rappresentata dal Presidente Fabrizio Pacifici, affiancato dal Sindaco del Comune di Yasinia.

L'invito rivolto alla Fondazione è stato un riconoscimento significativo dell’impegno dedicato nel campo dell’assistenza umanitaria: attività che si sono esplicate non solo in aiuti concreti nei territori colpiti, ma anche nell’accoglienza e nelle cure offerte ai minori provenienti dalle zone di conflitto e nell'implementazione del "Cubo della Salute", attualmente un punto di riferimento per la cura dei feriti di guerra e della popolazione civile, con l'applicazione della Telemedicina.

La partecipazione alla "URC2025" ha offerto alla Fondazione l'opportunità di contribuire attivamente alla riflessione collettiva sulle prospettive di ricostruzione dell'Ucraina, approfondendo il dialogo con istituzioni nazionali e internazionali impegnate nella ricerca della pace, condizione fondamentale per determinare gli obiettivi conclusivi della conferenza. Questo momento di confronto è stato essenziale per riaffermare il ruolo della Fondazione all'interno della rete globale per un futuro di pace, solidarietà e sviluppo sostenibile.

Alla "URC2025", la Fondazione lavora a fianco di istituzioni, organizzazioni e imprese per definire strategie concrete di ricostruzione, con un'attenzione particolare alla dimensione umanitaria e alla cooperazione internazionale tra territori. La presenza accanto alle autorità locali ucraine sottolinea ancora una volta il ruolo della Fondazione come attore credibile ed efficace nella rete internazionale di solidarietà per il popolo ucraino, senza dimenticare l’impegno di tutti i partecipanti alla conferenza nel sollecitare con ogni mezzo possibile la fine di una guerra non più procrastinabile.

Una pace solida e duratura è indispensabile per attivare un vero percorso di ricostruzione, sfruttando appieno la diplomazia per far cessare il fragore, la devastazione e le perdite di una guerra che deve terminare. È su questo punto che la Fondazione Aiutiamoli a Vivere ONG si è concentrata durante la Conferenza di Roma, aspirando a discutere senza pressioni o condizionamenti.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie