Attualità
“Questa manifestazione è necessaria perché non possiamo smettere di chiedere a tutti i responsabili della politica di fermare le stragi, la carneficina di Gaza, l’escalation in Ucraina e in Medio Oriente e a tutte le forze che stanno facendo di tutto per trascinarci dentro a questo spaventoso vortice. Questa manifestazione è necessaria perché dobbiamo e vogliamo far crescere il movimento dei cittadini e delle istituzioni che si oppongono realmente alla guerra e alla corsa al riarmo”. Sono le parole di Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, che hanno introdotto l’incontro nazionale delle costruttrici e dei costruttori di pace all’hotel Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. Poi la Marcia della pace e della fraternità che ha visto oltre 3 mila persone percorrere il tragitto dalla basilica di Santa Maria degli Angeli sino alla piazza del Comune di Assisi.
Servizio completo nel Corriere dell'Umbria di domenica 22 settembre.
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